Non doversi procedere per intervenuta prescrizione dei reati di falso e truffa. L'ha dichiarato il giudice Francesca Telaro nei confronti di Michele Lombardi, 56 anni, di Paduli, collaudatore statico e amministrativo dell'area Pip; Alessandro Crisci, 69 anni, di Arienzo, rappresentante e direttore tecnico della 'Crisci srl'; Vincenzo Crisci, 42 anni, di Arienzo, direttore generale della stessa impresa; Salvatore Gallo, 43 anni, di San Bartolomeo in Galdo, amministratore unico della 'Grz Costruzioni', coinvolti in un'indagine dei carabinieri sui lavori nell'area Pip di Durazzano. Imputati difesi dagli avvocati Vincenzo Sguera, Roberto Prozzo, Angelo Leone, Carmen Esposito. Per le parti civili- il Comune e un privato – gli avvocati Andrea De Longis junior e Vincenzo Regardi.
Lavori area Pip Durazzano, due accuse dichiarate prescritte
Non doversi procedere nei confronti di quattro imputati
Redazione Ottopagine