I CUD 2015 di alcuni dipendenti comunali sarebbero sbagliati. A quanto pare, infatti, è emerso che in alcuni casi, anche se non è ancora chiaro esattamente quanti, la certificazione unica dei dipendenti che il Comune di Atripalda ha rilasciato non sarebbe corretta. Ed, infatti, la segretaria generale Clara Curto, dopo aver verificato che il proprio CUD conteneva errori, avrebbe inviato una nota a tutti i dipendenti chiedendo di verificare con attenzione la corrispondenza delle somme erogate e le relative ritenute effettuate e versate all’erario nell’anno 2014.
Alcuni dipendenti, sopratutto coloro i quali hanno specifiche competenze in materia, avrebbero già verificato che effettivamente mancherebbero all’appello un mese e in qualche caso anche due mesi di retribuzione, mentre ancora verrebbero fuori posizioni contributive e previdenziali da correggere grazie all’aiuto di Gabriella Spagnuolo, la consulente incaricata dal responsabile del settore economico-finanziario Paolo De Giuseppe, di mettere mano alle buste paga dopo la sospensione dal servizio della dipendente accusata di averle manomesse per appropriarsi indebitamente di ingenti somme di denaro.
Le anomalie nei CUD 2014 seguono quelle già emerse nei giorni scorsi dopo l’attività di accertamento svolta dalla consulente del lavoro. Si è scoperto, infatti, che nel 2013 è stato pagato un premio all'Inail di circa 17mila euro non agganciato ad alcun calcolo di autoliquidazione, completamente omesso in quell’anno. E si è anche scoperto che il Comune di Atripalda risultava debitore di circa 4mila euro per premi e sanzioni non pagate e creditore di circa 9mila euro, non reclamati e, paradossalmente, prescritti. E, ancora, sarebbero spuntati fuori altri 9mila euro circa di crediti, ma anche circa 11mila euro di debiti per omesso versamento 2014-2015. (gianluca roccasecca)