E' morto ventuno anni fa ma in ottobre uscirà, negli Stati Uniti e in Canada, il suo libro 'On cats', dove il più maledetto degli scrittori scopre il cuore tenero che gli ispiravano i gatti. Parliamo di Charles Bukowski, il più popolare degli scrittori statunitensi in Europa. La sua critica al consumismo sfrenato, l'alienazione della società occidentale, l’illusorietà del progresso sono così attuali oggi che nell'attimo in cui li vivevano erano assolutamente visionari.
A lui è ispirato un appuntamento teatrale in scena a Benevento venerdì e sabato (alle 21) per l'ottavo appuntamento della stagione Magnifico Teatro, diretto da Peppe Fonzo nello spazio di via Cupa Ponticelli. E' Bukowski. A night with Hank di D. Francesco Nikzad, diretto e interpretato da Roberto Galano produzione TeatrodeiLimoni.
“Io non sono Bukowski. Charles non era Bukowski. E nessuno sarà mai Bukowski. C’è qualcosa nascosto, protetto dai litri di alcol che marciscono nel fegato, dalle scopate, dalle perversioni e l’odio per una mondo pieno di figli di puttana. Qualcosa di così puro che può appartenere solo a un angelo. Ma gli angeli non esistono, e se esistono hanno le ali di carta che si bagnano alla prima goccia di pioggia. Esiste, invece, una notte che divide il mito dello scrittore dal fragile ubriacone perdente. Una notte sola. Soltanto lui e il suo piccolo uccello azzurro nel cuore. Una notte con Hank”. Così si legge nelle note di regia.
Quello portato in scena dal Teatro dei Limoni non è una lettura di Bukowski né un collage dei suoi scritti. Si tratta di un testo inedito. Nikzad ipotizza una notte, in cui succede qualcosa di particolare nella vita dello scrittore. Qualcosa che lui non ha mai raccontato. Una sua presa di coscienza. Un lavoro di ricerca e studio che, partito nel settembre del 2011, è approdato al suo debutto nazionale a Foggia nell’aprile del 2012 ed ha vinto il premio "Miglior testo" al Festival Voci dell'Anima 2013.
Madel