Si è svolta, stamattina, 25 aprile, la 72ª Celebrazione della Liberazione, con la Santa Messa officiata da don Rosario Sessa, parroco della Concattedrale, la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti, in piazza Abbro e la piantumazione di due aceri rossi nel Parco Falcone e Borsellino di viale Crispi e l’apposizione di due targhe in ricordo del cavese, Vincenzo Salsano il “partigiano Boris”, Gennaro Carignola, organizzatore di una brigata di 180 uomini che partecipò attivamente alla Resistenza e alla Liberazione nel Lazio.
Presenti alla Cerimonia il Sindaco Vincenzo Servalli, Assessori e Consiglieri comunali, le rappresentanze delle Forze dell’Ordine, le Associazioni dei Bersaglieri e dei Carabinieri.
Alla Cerimonia al Giardino della Resistenza in viale Crispi, curata dall’Anpi e dall’Associazione Agorà, erano presenti i responsabili Luca Pastore, Anna d’Ascenzio, Mena Avagliano ed ha visto un’ampia e sentita partecipazione, con la presenza dell’On. Regionale, Franco Picarone, della moglie Anna Ferraioli, i figli Adolfo e Mario e il nipote Vincenzo del partigiano Salsano e del figlio Stefano del partigiano Carignola.
“I valori della Resistenza – ha affermato il Sindaco Servalli – sono sempre attuali e vanno difesi giorno per giorno e devono essere il faro ispiratore delle nostre azioni”.
Redazione Salerno