A Monteforte Irpino, dopo poche ore di distanza dalle lettere minatorie recapitate al Sindaco Giordano e al consigliere Tomeo, avviene l’ennesimo atto delinquenziale contro la consigliera con delega alle attività produttive e agricoltura Katia Renzulli, ciò ci indigna profondamente; in primo luogo perché l’artefice o gli artefici, insistendo sfidano senza alcuna remora le istituzioni democraticamente elette, mortificando gravemente le più elementari regole di convivenza civile e, in seconda istanza perché la consigliera, se pur eletta in una lista civica, è una compagna con una lunga tradizione di sinistra vicina alle ragioni del nostro partito. Noi condanniamo senza se e senza ma tali viltà. La vigliaccheria è una delle qualità della criminalità organizzata, sempre pronta in nome dell’illegalità a colpire le persone singolarmente, ma lesta a rintanarsi al pari dei topi di fogna nel momento in cui la reazione delle persone perbene è seria e determinata. Ebbene noi riteniamo che il tempo sia scaduto, gli attestati di solidarietà non sono più sufficienti, occorre reagire decisamente, quindi nel sollecitare le autorità competenti a fare chiarezza, invitiamo la comunità montefortese, le forze politiche, le associazioni a costruire momenti pubblici avversi a chi tenta con il terrore di calpestare la dignità collettiva.
Monteforte, minacce al sindaco.Della Pia: vigliacchi in azione
Sulla intimidazioni all'amministrazione comunale interviene anche il segretario di Rifondazione.
Redazione Ottopagine