Secondo una ricerca commissionata da Coca-Cola HBC Italia e realizzata da SDA Bocconi School of Management, Coca-Cola risulta una realtà di primo piano nel sistema economico italiano in termini di risorse generate e contribuisce a creare occupazione nel Paese: si conferma fondamentale il ruolo della Regione Campania.
Nel 2015 Coca-Cola ha generato risorse per un valore complessivo di 813 milioni di euro (pari allo 0,05% del PIL): Coca-Cola è il primo soggetto nell’industria delle bibite e in quella delle bevande nel Paese, mentre nel settore del food&beverage occupa la 5° posizione. L’impatto occupazionale diretto e indiretto è pari a 25.610 lavoratori (0,11% degli occupati totali in Italia): le persone che dipendono parzialmente o totalmente da redditi di lavoro generati direttamente o indirettamente da Coca-Cola sono pari circa a 60.000. Infine, due aspetti particolari sono stati evidenziati dalla Ricerca: la differenza tra le retribuzioni di operai e dirigenti è minore rispetto alla media delle imprese italiane (con un profilo retributivo superiore alla media nazionale del 11.9% per gli operai, 26,7% per gli impiegati e 20,9% per i quadri e del 7,5% per i dirigenti) e la percentuale di donne in Coca-Cola con riferimento ai quadri e ai dirigenti è superiore rispetto alla media delle imprese attive nel settore (rispettivamente 43% contro il 28% e 30% contro il 14%).
Nell’impatto economico e occupazionale di Coca-Cola in Italia, la Campania gioca un ruolo importante grazie allo stabilimento Coca-Cola HBC Italia di Marcianise (CE), che produce ogni anno 224 milioni di litri di bevande nelle sue 4 linee produttive e alla presenza del team commerciale attivo nella regione.
«La Campania è una regione chiave per Coca-Cola, come dimostrano gli oltre 31 milioni di euro investiti negli ultimi 6 anni nello stabilimento di Marcianise e la recente inaugurazione del suo impianto di cogenerazione» commenta Giangiacomo Pierini, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Coca-Cola HBC Italia. «In Italia siamo oltre 2.000 donne e uomini che ogni giorno lavorano con passione per portare bevande di qualità sulle tavole degli italiani, collaborando con oltre 1.000 fornitori con un indotto che genera ulteriori risorse occupazionali ed economiche nel Paese».
Impatto economico e occupazionale in Campania
Nel 2015, Coca-Cola ha distribuito in Campania risorse per 27 milioni di euro (corrispondenti allo 0,03% del PIL regionale). Queste risorse sono così suddivise: 16 milioni di euro alle Famiglie, 11 milioni di euro alle Imprese e 0,33 milioni di euro allo Stato.
In termini di occupati, nel 2015 Coca-Cola ha avuto un impatto occupazionale complessivo di 971 lavoratori (pari allo 0,06% degli occupati totali in Campania), mentre le persone che dipendono - parzialmente o totalmente - dai redditi di lavoro generati (direttamente ed indirettamente) da Coca-Cola nella regione sono pari a 2.567.