Michelina è a casa. E' stata dimessa nel pomeriggio dall'ospedale Cotugno dove per settimane ha lottato come un leone per sconfiggere la terribile meningite che, improvvisamente, l'aveva costretta ad abbandonare i suoi mille progetti di vita: l'università, le amicizie e le passioni. Le terapie, i camici bianchi e le apparecchiature mediche, fortunatamente, resteranno solo un brutto ricordo.
Michelina sta bene. Certo, dovrà ancora riposare un bel po' prima di tornare alla routine di sempre. Ma lo farà al caldo delle quattro mura domestiche, nella sua cameretta, attorniata dal calore di papà Andrea e mamma Brigida che non l'hanno lasciata un attimo sola in questi giorni cosi difficili.
Questo pomeriggio, a nome dell'intera comunità di Marzano, Michelina ha ricevuto un bel mazzo di fiori. A consegnarglielo il sindaco del piccolo comune irpino, Trifone Greco, il quale, insieme al parroco don Angelo Schettino, non ha fatto mai mancare alla ragazza e alla sua famiglia, l'abbraccio e la vicinanza della comunità