Benevento

 

A un anno e mezzo dall'alluvione che ha devastato il Sannio non tutte le nubi sono ormai all'orizzonte. Una, in particolare, riguarda i risarcimenti ai privati: c'è una grossa differenza tra gli importi richiesti all'inizio e quelli effettivamente rendicontati. Tradotto: molti privati hanno rinunciato a presentare domande di risarcimento.

Sul caso si è pronunciato il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo, spiegando che probabilmente il gap è legato a informazioni sbagliate divulgate nel post alluvione: “Qualcosa non ha funzionato, è del tutto evidente, non credo la funzionalità della pratica amministrativa, lo dico da amministratore: i miei concittadini sono stati risarciti. Questa volta tra governo centrale e amministrazioni locali chi ha fatto richiesta l'ha vista accolta. Il problema è che non tutti hanno remato nella stessa direzione, urlare e strillare sui giornali non ha fatto la differenza, non l'ha fatta stare con la pala in mano. La differenza la si faceva spingendo i concittadini a fare quelle pratiche, ad aderire a quei percorsi amministrativi che avevano già dato risultati altrove. Un po' più di dedizione alla causa avrebbe fatto bene. Spero che chi abbia rinunciato sia riuscito a rimettersi in piedi utilizzando altre risorse, magari come il bando della 5.2.1., sul quale faremo il punto in Regione in settimana”.