Caserta

I carabinieri del Gruppo Forestale di Caserta e delle Stazioni di Caserta, Marcianise e Vairano Patenora, nel territorio meglio conosciuto come “Terra dei Fuochi”, nelle aree periferiche dell’abitato di Caserta, “Lo Uttaro”, “Galazia” e Via Thomas Alva Edison, hanno proceduto a tre distinti sequestri di siti utilizzati per le attività di abbandono incontrollato, di smaltimento illecito di rifiuti, speciali ed urbani sia di tipo pericoloso che non, nonché a illecita combustione, causa dei cosiddetti “roghi tossici”.

In particolare le aree sottoposte a sequestro si estendono, rispettivamente, la prima su 6mila metri quadrati su cui è stata riscontrata un’ingente quantità di rifiuti speciali smaltiti direttamente sul suolo e, catalogati, in pneumatici fuori uso di varie marche e tipo, parti di autoveicoli, elettrodomestici fuori uso e parti di essi, vetrate e contenitori in vetro (bottiglie), componenti elettronici, materassi, plastiche varie, rifiuti legnosi e rifiuti combusti.

La seconda di 6.600 metri quadrati sulla quale è stata riscontrata un’ingente quantità di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi smaltiti direttamente sul suolo, consistenti in rifiuti organici contenenti sostanze pericolose (rifiuti combusti), apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, materiale da costruzione contenente amianto, rifiuti urbani non differenziati, rifiuti plastici (teli per serre, paraurti e cruscotti), imballaggi in vetro, carta, cartone e plastica, pneumatici fuori uso, materiali isolanti, rifiuti ingombranti, abbigliamento e metallo.

La terza, di dimensioni meno estese, circa 250 metri quadrati è risultata ospitare alla stregua delle altre, rifiuti speciali pericolosi e non, catalogati in pneumatici fuori uso di varie marche e tipo, materiale da costruzione contenente amianto in parte frantumati, rifiuti solidi urbani e parti di autoveicoli fuori uso, elettrodomestici, vetrate e bottiglie in vetro. I siti sono stati segnalati dai carabinieri dagli agricoltori che questa volta hanno dimostrato un vero attaccamento alla loro professione e al loro territorio.