I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria hanno sequestrato due immobili a Maiori, intestati ad un noto medico del posto. Lo ha stabilito il Gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica. L'accusa per il medico è di circonvenzione di incapace e di appropriazione indebita.
L'uomo si sarebbe impossessato di due immobili approfittando dello stato di infermità psichica di una 90enne, successivamente deceduta. L'anziana all’epoca dei fatti, sarebbe stata incapace di intendere e di volere, perchè affetta da patologia neurologica. Erano stati gli stessi parenti della donna a chiedere all'indagato di assistere la propria congiunta che viveva da sola nel comune della Costiera. Il medico, con la presunta complicità di altre persone, tra queste un notaio dell'agro, si sarebbe fatto nominare unico erede universale della donna, estromettendo i legittimi eredi.
A denunciare l'accaduto una nipote della donna, sono così partite le indagini che hanno consentito di ricostruire l'accaduto. La guardia di finanza avrebbe accertato che la donna, alla data in cui risultava essere stato rogato il testamento pubblico in favore del medico, era incapace di intendere e di volere. Due i notai contattati in precedenza che si erano rifiutati di raccogliere le volontà della 90enne. Il notaio che l'ha fatto è accusato di falso in atto pubblico per avere rogato l’atto il 16 luglio 2015.
Redazione Salerno