Sono Carmine Santoro, un giovane melitese, laureato in economia e mi occupo di volontariato, turismo sostenibile e politica.
Melito Irpino è un paese vivibile, da visitare, un paese modello? Credo che sia una forzatura fuori luogo, un'affermazione che non tiene conto dei dati economici e della situazione reale del paese.
Circa un mese fa da un'indagine condotta dal Ministero dell'Economia e della Finanza, Melito Irpino è risultato il paese più povero della provincia di Avellino e tra i paesi più poveri d'Italia.
Sono anche consigliere dell'associazione "Donare è vita", pubblica assistenza di Melito e per alcuni anni sono stato il coordinatore del gruppo giovanile autogestito e ho condotto alcuni studi e analisi del contesto sociale, economico e culturale del mio paese. Dagli studi è emersa una realtà spaventosa.
Attualmente nel paese non ci sono associazioni giovanili, la Pro Loco è disattivata e si fa fatica a riattivarla, non esiste una biblioteca, un internet point, non c'è uno spazio ricreativo e culturale.
Molti giovani soffrono il disagio a vivere in un paese dove non esiste una comunità e delle strutture idonee che possono favorire uno sviluppo della propria personalità. Dunque, per i giovani, soprattutto nei mesi invernali, Melito Irpino diventa invivibile.
Sto lavorando ad un progetto improntato sul turismo responsabile e ambiente, finanziato dal dipartimento "Giovani per il sociale", e stiamo realizzando degli itinerari e pacchetti turistici con lo scopo di promuovere e valorizzare le bellezze paesaggistiche, architettoniche e artistiche dell'Irpinia, nonché i borghi e la nostra cultura, e dopo uno studio di quasi un anno, facciamo fatica ad inserire Melito Irpino, poiché il vero centro storico, Melito Vecchia, è stato prima raso al suolo e poi abbandonato. Il castello normanno e la chiesa sono ormai inaccessibili e secondo una recente circolare dell'arma dei carabinieri di Grottaminarda, tali ruderi devono essere messi in sicurezza al più presto, per evitare incidenti e tragedie.
Nel centro abitato, oltre i ristoranti rinomati, non abbiamo altro da mostrare. Dunque non capisco come, il sindaco può pretendere di attirare i turisti con una strada senza buche, 28 telecamere, 3 dossi artificiali e una "bella" piazza che per altro è quasi sempre vuota e un campo da calcio.
Infine faccio veramente fatica, e come me molti giovani e non con cui mi sono confrontato, a capire come può un paese come Melito ad essere un paese modello, un paese dove esiste un forte degrado sociale, culturale ed economico.
L'estetica è migliorata, nessuno lo mette in dubbio, e mi sembra il minimo dato che i milioni di euro spesi sono stati davvero tanti, ma Melito Irpino resta un paese fantasma con l'abito rattoppato per il dì di festa, prossimo allo spopolamento totale.
Invito l'amministrazione comunale ad essere più realista, a ragionare maggiormente sui dati economici e non solo, e a cambiare rotta altrimenti fra qualche anno, Melito Irpino scomparirà definitivamente.