“Quell'ordinanza non è (completamente) illegittima, è semplicemente inutile”. Abbiamo chiesto un parere all'associazione “Avvocato di Strada”, la stessa associazione che si è occupata del caso di Molinella. Ha fatto scalpore, infatti, che dopo il ricorso proposto da “L'Avvocato di Strada” nei confronti di un'ordinanza del sindaco del piccolo comune in provincia di Bologna, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella si è pronunciato annullando quell'atto. “Non si può punire chi chiede le elemosina”, una delle motivazioni.
Un'ordinanza simile come si ricorderà è stata approvata anche a Benevento, ed ha fatto scalpore, provocando le proteste, tra gli altri, dei parcheggiatori abusivi, multati e daspati.
La popolazione, su questo caso si è divisa, come dimostrato anche dai vox raccolti questa mattina da Imma Tedesco per Ottochannel, vox rielaborati nel video in basso...in molti si passano una mano sulla coscienza, invitando a guardare prima alle storie e poi al gesto di chiedere le elemosina, che per quanto possa risultare fastidioso, a qualcuno, è comunque legato a problemi e sofferenze.
Esistono differenze sostanziali però: l'ordinanza di Molinella vietava l'accattonaggio tout court, quella approvata a Benevento vieta l'accattonaggio molesto.
Abbiamo sottoposto l'ordinanza di Benevento all'associazione “Avvocato di Strada”, come detto in apertura, e a loro dire, questa non è illegittima, è completamente inutile: “L'accattonaggio molesto in realtà è già punito dalla legge, quindi non è illegittima, ma è inutile... un po' come se si sanzionasse con ordinanza l'omicidio, che già è punito dal codice penale”.
E dunque, l'ordinanza anti accattonaggio di Benevento è più che altro una moral suasion: già prima il parcheggiatore abusivo poteva essere multato per legge, se molesto.
Potevano essere puniti ex ante, e senza ordinanza, quelli che con prepotenza estorcevano denaro, caso peraltro già accaduto in passato, mentre chi allunga una mano o chiede le elemosina, senza insistenze o altri atteggiamenti molesti, non poteva né potrà essere multato.
Risulterà fastidiosa, quella mano, alla vista di qualcuno... ma bisognerà limitarsi a voltar lo sguardo, consuetudine che peraltro dovrebbe essere familiare.
Molto ovviamente dipende dalla bravura e dal buon senso chi dovrà applicare la legge.
Per quanto attiene ad altre caratteristiche dell'ordinanza, tra le motivazioni dell'annullamento di quella del sindaco di Molinella c'era quella secondo cui “non è poi possibile emanare tali ordinanze senza prevedere un termine di efficacia, proprio perche’ devono riguardare solo emergenze temporanee”, anche in quella di Benevento manca un riferimento temporale, e secondo gli avvocati dell'associazione “Effettivamente da questo punto di vista l'ordinanza di Benevento andrebbe corretta”.
Cristiano Vella