Dimissioni? E dov'è scritto? Sarebbe questo il ragionamento che starebbe portando avanti il Partito democratico sannita dopo la candidatura ufficiale di Mino Mortaruolo, segretario provinciale, alle elezioni regionali.
In alcuni ambienti Pd, infatti, le dimissioni venivano considerate quasi scontate nel caso di candidatura, già quando l'ipotesi che Mino Mortaruolo potesse correre era soltanto ventilata. Dimissioni che, proprio in queste ore, sono state chieste anche dal segretario Pd di Airola, Diego Ruggiero.
Tuttavia l'ipotesi sembrerebbe più lontana di quanto ipotizzato: non ci sono regolamenti che prevedono dimissioni obbligatorie di un segretario che è già candidato. L'esempio è quello dei massimi livelli: c'è un segretario che è anche presidente del Consiglio... dunque.
Da rivedere magari questioni stiistiche: dovrà essere il vicesegretario ad aprire incontri e riunioni, e non il segretario, ma appunto, si tratta di dettagli stilistici. Ma allo stato, sembrerebbe proprio che oltre a quella per le regionali, in casa Pd non ci sarà un'altra partita, segretario dovrebbe rimanere Mortaruolo.
di Cristiano Vella