Scoperto e sgominato il "gruppo sovversivo" dal nome Nfo (Nuova Fratellanza Organizzata o Nuova Famiglia Organizzata). I membri del gruppo, gran parte dei quali appena maggiorenni, avrebbero compiuto atti d'intimidazione violenta nei confronti di obiettivi istituzionali nel Napoletano, tra i quali le sedi del Comune di Mugnano, Villaricca, Giugliano in Campania, Marano, Melito.
Una associazione con finalità eversive che avrebbe messo a segno attentati con l'uso di armi ed esplosivi nei confronti di obiettivi istituzionali, tra cui le sedi dei comuni di Mugnano, Villaricca, Giugliano, Marano, Qualiano, Melito, la sede del Movimento 5 Stelle di Mugnano e quella di Equitalia, a Giugliano con l'esplosione di un ordigno artigianale. Sono gli atti intimidatori contestati a quattro persone della provincia di Napoli. A Giugliano, in particolare, esisterebbe - secondo la Procura di Napoli - una associazione con finalità eversive. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Giugliano in esecuzione del provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta del gruppo di lavoro sul terrorismo. Gli arrestati sono residenti nei comuni di Giugliano, Villaricca e Mugnano. Sono indagati per violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario, aggravata dall'uso di armi, ricettazione, danneggiamento aggravato e danneggiamento a seguito di incendio.
Secondo quanto riferisce Zuccarelli «gli aderenti al gruppo sovversivo, tutti di giovane età, erano forniti di risorse personali e finanziarie con lo scopo di compiere atti di intimidazione violenta».