Avellino

Martedì 11 aprile 2017 i testimoni di Geova della provincia di Avellino commemoreranno la morte di Cristo Gesù radunandosi nelle numerose Sale del Regno presenti in zona e in diversi altri luoghi adatti all’occasione.

Nella sola città di Avellino, tra testimoni di Geova e non, lo scorso anno hanno assistito alla celebrazione circa 1000 persone. In tutta Italia sono stati oltre 438mila coloro che si sono radunati per l’evento nelle oltre 3mila comunità sparse su tutto il territorio nazionale.

Si tratta della più importante celebrazione di questa confessione religiosa che trae origine dal comando che Gesù stesso diede agli apostoli durante l’ultima cena: "Continuate a fare questo in ricordo di me”.

La sera del 11 aprile nella sola provincia di Avellino la Commemorazione sarà tenuta contemporaneamente in venti località diverse e, oltre che in lingua italiana, se ne avranno anche in lingua inglese, russa e romena.

Per scoprire l'evento più vicino basta collegarsi dalla home del sito ufficiale dei testimoni di Geova www.jw.org (Chi Siamo > Commemorazione > "Trova l'indirizzo più vicino").

Ogni anno la Commemorazione della morte di Cristo viene celebrata dai testimoni di Geova nella data corrispondente al calendario lunare biblico.

La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera, dopo di che un ministro di culto pronuncerà un discorso che illustrerà le ragioni per cui Dio mando Suo Figlio sulla terra e perché la sua morte è così importante per tutta l’umanità.

Come fece Gesù durante l’ultima cena, saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che i testimoni di Geova usano come simbolo rispettivamente del corpo e del sangue del Figlio di Dio. La cerimonia durerà in tutto circa un’ora, e come avviene in tutti gli incontri dei testimoni, l’ingresso è libero e non si fanno collette.