Il pm Assunta Tillo aveva chiesto la condanna a 3 anni e 4 mesi, il Tribunale l'ha fissata in 3 anni e 8 mesi. E' la pena stabilita per Antonio Pompeo Di Troia, 53 anni, di San Bartolomeo in Galdo, imputato di estorsione ai danni della moglie. Difeso dall'avvocato Vincenzo Casamassa, l'uomo è stato riconosciuto responsabile di un episodio accaduto nel giugno 2014, per il quale era stato arrestato dai carabinieri – successivamente era tornato in libertà.
Secondo la ricostruzione dei fatti operata all'epoca, i militari erano intervenuti su richiesta della donna, che aveva raccontato loro di essere stata minacciata con un coltello e costretta a consegnare al coniuge una somma di denaro. Soldi che, aveva aggiunto, sarebbero dovuti servire a pagare le bollette della luce, che l'uomo aveva però preteso. Di Troia era stato fermato poco dopo e trovato in possesso del denaro. Oggi la conclusione del processo e la condanna rispetto alla quale l'avvocato Casamassa ha annunciato appello.
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