Le fiamme si sono spente, per fortuna, dopo aver danneggiato il portone.
Si fossero propagate, avrebbero potuto creare ulteriori guai all'abitazione dell'avvocato Vincenzo Megna, di Airola, finito nella notte nel mirino di un attentato. Questa mattina la scoperta del gesto, ripreso dalle telecamere di cui il palazzo è dotato. In azione un balordo con la testa coperta da un cappuccio: è arrivato all'altezza dell'ingresso della dimora ed ha versato il liquido infiammabile, scatenando poi il fuoco, che ha attaccato il portone in legno.
Facile comprendere lo sconcerto provato dal professionista, molto noto per la sua attività, e dai suoi familiari. Costretti a fare i conti con una intimidazione di cui le indagini dei carabinieri dovranno definire i contorni ed il movente; stabilendo se sia legato al lavoro dell'avvocato Megna.
L'episodio ha inevitabilmente creato preoccupazione nella cittadina caudina, già in passato teatro di situazioni simili.
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