Gli agenti della Divisione Polizia anticrimine della Questura di Caserta hanno messo a segno una serie di controlli contro il riciclaggio, ricettazione e contraffazione di oggetti preziosi e gioielli. Un'operazione che si è protratta per tutto il mese di marzo. In particolare, i poliziotti hanno effettuato controlli all'interno del Centro Orafo “il Tari”, all’interno del perimetro che ospita numerosi moduli destinati alla filiera relativa al commercio di oggetti preziosi ed alla loro lavorazione.
Cinque persone sono state denunciate per contraffazione e ricettazione di gioielli. I locali, le attrezzature, i calchi, gli stampi e gli oggetti preziosi sono stati sequestrati. Secondo l'accusa “le ditte fossero in realtà una copertura per mascherare un'attività di riciclaggio, ricettazione e contraffazione dei gioielli e delle rispettive parti, approfittando della possibilità di operare nell’ambito di un noto centro orafo ove l’attività delinquenziale si confondeva con quella lecita. Nel corso dell’attività, inoltre, sette ditte operanti all’interno del Centro orafo prive della prescritta licenza di Pubblica Sicurezza che per questo sono state sequestrate.