Gragnano

Era il 13 novembre 2016 ed allo stadio “Ferrarizzi” di Sersale Giovanni Ferraro sedeva per la prima volta sulla panchina del Gragnano. La gara contro i calabresi terminò con il risultato di 3-3, con i gialloblè capaci di recuperare un doppio svantaggio. Quattro mesi e mezzo dopo, diciotto partite più tardi, domenica scorsa al “San Michele” proprio contro il Sersale si è chiuso un ideale ciclo di impegni. E di questo ciclo è opportuno tirare le somme.

Il dato che per primo balza agli occhi, è quello legato alla posizione in classifica. Il Gragnano, quando venne affidato al nuovo staff tecnico, occupava la tredicesima posizione in classifica, la prima che condanna alla lotteria dei Play Out. Oggi la compagine gragnanese ha agganciato la decima piazza e vanta ben dieci punti di vantaggio sull’Aversa Normanna tredicesima.

In diciotto partite i punti conquistati sono stati 32, una media di 1.78 per gara che proiettata su un intero Campionato vorrebbe dire 60 punti, un punteggio da Play Off.

In questo lasso di tempo sono state poche le formazioni a fare meglio dei gialloblè.

Il Gragnano sarebbe in piena bagarre Play Off anche senza considerare i tre punti contro l’Aversa Normanna. Un confronto, ricordiamo, sospeso per rissa al 94′ con i gialloblè in vantaggio 1-0 e che ha comportato in seguito la sconfitta a tavolino per entrambe le squadre. 29 punti in 17 partite (media 1.71) rappresenterebbero comunque un bottino rimarchevole per una squadra che aveva iniziato la stagione con una vittoria in dieci giornate.

Un risultato che conferma, anche nei numeri, la bontà del lavoro di Giovanni Ferraro, coadiuvato da Luigi Gargiulo (allenatore in seconda), Pasquale Del Franco (allenatore dei portieri) e Luca Guerra (preparatore atletico). Un lavoro indirizzato e sostenuto da una società che cammin facendo ha trovato stabilità ed è stata capace di tenere la barra dritta nei momenti più difficili. Adesso l’obiettivo salvezza é ad un passo e con sei incontri da giocare il traguardo dei 44 punti, record all time per il Gragnano in Serie D, non è più una chimera.

Redazione