A Castellammare di Stabia la prima scuola che si alimenta completamente con energia pulita e non inquina. Si tratta del plesso "San Benedetto" dell’Istituto Comprensivo “Luigi Denza”, l’edificio pubblico con la messa in funzione dell’impianto fotovoltaico, dallo scorso 24 marzo, oltre che risparmiare e produrre energia è anche la prima scuola stabiese ad impatto zero.
«La messa in funzione dell’impianto fotovoltaico ha di fatto concluso l’iter di interventi per l’efficendamento, isolamento termico e messa in sicurezza dell’intero edificio» – spiega Giuseppe Iozzino, assessore all’innovazione e all’energie rinnovabili della giunta Pannullo. “Un progetto finanziato con fondi FESR per un totale di circa 350mila euro. Una serie di interventi che erano stati fortemente voluti dalla dirigente scolastica che in prima persona ha seguito tutto l’iter sia di progettazione che di accesso ai fondi. Mancava un ultimo tassello e con tenacia ed abnegazione abbiamo portato a termine il tutto. Oggi questo edificio è considerato di classe A e tecnicamente assimilabile ad un ‘nZEB’ ovvero quella riservata ad edifici a energia quasi zero» – continua Iozzino.
L’obiettivo dell’Amministrazione Pannullo è quello di dotare nell’immediato altre quattro scuole di impianti fotovoltaici, per ridurre l’inquinamento, ma anche per apportare un notevole risparmio alle casse comunali: «Questo impianto così progettato permette di poter risparmiare tra i 15 e i 20 mila euro in un anno – spiega l’assessore Iozzino – ed il nostro obiettivo è di rendere funzionanti altri quattro impianti in altrettanti edifici scolastici comunali entro la fine del 2017. Considerando che un impianto con queste caratteristiche ha una vita media di almeno 20 anni, la sola messa in funzione dei 5 impianti garantirebbe un risparmio per il Comune che va da 1,5 a 3 milioni di euro nei 20 anni».
Per quanto concerne il plesso San Benedetto della “Denza” i lavori di isolamento termico e messa in sicurezza dell’edificio erano stati ultimati e collaudati ad agosto 2015, ma a causa della mancata voltura del contatore Enel non si era avviata la produzione di energia, come spiega la dirigente scolastica la professoressa Fabiola Toricco: “«Da ottobre dello scorso anno in sinergia con l’assessore Iozzino abbiamo portato a termine questo lavoro e finalmente posso dire ai miei alunni che questa scuola non inquina. Questo per me è un grande motivo di orgoglio, anche perché come scuola facciamo dell’ambiente la nostra bandiera».