Caserta

“Forse ci siamo accontentati e non abbiamo osato”. Il presidente Giuseppe D’Agostino esordisce così in sala stampa dopo il pari con il Cosenza: “Ciò non toglie che almeno in uno dei tre contatti in area il rigore doveva starci  – continua il patron  – Con una vittoria avremmo chiuso il discorso salvezza, davvero peccato. Nel primo tempo abbiamo disputato una buona partita, nella ripresa anche i lori cambi c’hanno creato non pochi problemi. Ma va bene così. Guardiamo avanti. Ora dobbiamo pensare alle prossime due trasferte. Saranno gare difficili, ma siamo consapevoli di poter fare bene. Del resto le abbiamo affrontate tutte e non ricordo una squadra che c’abbia messo sotto. Anzi più forte è il nostro avversario meglio riusciamo a rendere. Più difficile il nostro compito quando di fronte c’è una squadra che si chiude. Alla luce di quanto fatto vedere fino ad oggi, ritengo che si possa alzare l’asticella. Il sesto posto è un obiettivo che possiamo centrare. Bisogna, però, non abbassare la guardia”. In chiusura il presidente si fa trascinatore: “Ora potete finalmente parlare soltanto di calcio. Tutte quelle brutte vicende del passato non hanno niente a che vedere con questa società. Dobbiamo soltanto pensare ad andare in campo e giocarcela con tutti”.

“Aspettavo questo gol da tempo. In settimana ero riuscito a buttarla dentro in questo modo ed ero ottimista”. Simone De Marco è soddisfatto per la sua prima rete stagionale anche se, “Avrei voluto abbinare questa gioia ad un successo, ma bisogna anche riconoscere i meriti al Cosenza, squadra di tutto rispetto. Dedico questo gol alla mia ragazza, mia prima tifosa e sempre al mio fianco”. Il centrocampista poi passa ad analizzare la gara: “Nel primo tempo avremmo meritato anche un vantaggio più ampio. Gli episodi dubbi in area cosentina? Sul primo contatto su Cisotti ritengo sia rigore; ero lì ed ho visto chiaramente la dinamica dell’azione. Nella ripresa loro sono venuti fuori e noi abbiamo dovuto innanzitutto provare ad arginarli. Prendiamoci questo pari, in considerazione soprattutto del nostro cammino fin qui condotto”.

“Di sicuro c’è qualche rimpianto. I ragazzi meritavamo qualcosa di più del pari”.  Mister Tedesco mastica amaro alla fine della partita: “Non ricordo grossi pericoli per noi. Il Cosenza è stato bravo a buttarla dentro in una delle appena due situazioni create. Non dimentichiamo che i nostri avversari sono stati costruiti per puntare più in alto rispetto alla posizione che occupano attualmente. Gli ingressi di Letizia e Mendicino ci hanno sicuramento messo in difficoltà, ma nonostante ciò meritavamo di vincere. La squadra ha provato fino all’ultimo a riportarsi avanti. La conclusione di Lorenzini salvata sulla linea ne è la testimonianza Ci prendiamo questo pari, consapevoli anche del lavoro del Cosenza”.