di Simonetta Ieppariello
Domenica sera di sangue lungo la strada Statale 7 Quater della Domitiana, che collega Napoli a Mondragone. Il bilancio è tragico e una famiglia distrutta. Stavano tornando a casa dopo una giornata a Pozzuoli da alcuni parenti. Un morto e quattro feriti, due dei quali in gravissime condizioni. Tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare. L’impatto si è verificato alle 20 tra le uscite di Varcaturo e Lago Patria in direzione di Roma.
A perdere la vita Daniele Morrone, 28 anni, residente ad Aversa ma originario di Melito. Il giovane viaggiava a bordo di una Citroen Picasso in compagnia della madre, della sorella, di un fratello e del nipotino quando l'auto ha tamponato una vettura e poi si è schiantata contro il guard rail. Ad avere la peggio Daniele e sua sorella di 43 anni. Entrambi sono volati fuori dall’abitacolo, finendo sull’asfalto.
Sul posto l’arrivo a sirene spiegate di 4 ambulanze poi la corsa verso gli ospedali di San Giuliano di Giugliano e di Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli per salvare i feriti.
Per il ventottenne non c'era nulla da fare: Daniele è morto sul colpo. La sorella della vittima insieme al fratello di 43 anni sono stati trasportati all'ospedale di Pozzuoli: la ragazza è giunta in codice rosso e dovrà essere sottoposta a un delicato intervento di asportazione della milza, mentre il fratello ha riportato la frattura di una spalla e varie ferite e non è in pericolo di vita.
La madre e suo nipote di 14 anni sono stati trasportati all'ospedale San Giuliano di Giugliano.
Fortunatamente non versano in gravi condizioni. La donna avrebbe affermato che un furgone bianco avrebbe tagliato la strada all'auto alla cui guida c'era il figlio. Il traffico in zona è rimasto bloccato per diverse ore e intanto si allunga il triste elenco dei decessi per incidenti sulla strada killer. Otto morti in undici mesi. È un vero e proprio bollettino di guerra. L'ultimo a perdere la vita sulla «strada della morte» media è di un morto al mese.