di Andrea Fantucchio
«Togliete quella cassetta di alta tensione da lì. Corriamo un pericolo ogni volta che usciamo dal cancello di casa». La denuncia di Clelia Sorece. Volturarese che abita in via Piano Freddano. Poco distante da dove il comune ha realizzato dei lavori tre anni fa. Nell'area dove c'erano i vecchi prefabbricati.
«La cassetta – continua la Sorece – si trova dove prima c'era un pozzetto che portava elettricità a tutte le case popolari intorno. Ora il sindaco parla di sicurezza. Spiegando al paese il motivo che lo ha spinto a tagliare i pini di Viale Rimembranza. Poi c'è quella cassetta di alta tensione sul mio passo carrabile. La casetta è stata istallata lì da tre anni quando iniziarono i lavori e oggi l area è stata completata. Con quell'unica opera lasciata sospesa».
A ferire la signora, l'atteggiamento che il primo cittadino avrebbe avuto nei suoi confronti. Vietandole un incontro.
Racconta la Sorece: «Il sindaco non ha voluto ricevere né i miei legali né me. Un comportamento che reputo inaccettabile da parte di un primo cittadino. Un buon sindaco dovrebbe essere sempre pronto ad ascoltare i suoi cittadini. E a preservare la loro incolumità»