Il Sindaco di Acerra Raffaele Lettieri scioglie la riserva e annuncia in consiglio comunale: «Accetto la sfida che si pone dinanzi a noi per preparare la città di Acerra al prossimo quinquennio». Nonostante ci fossero pochi dubbi, sarà lui il candidato a Sindaco della coalizione “Centro, Sinistra”. Per la prima volta nella storia della città di Acerra l’Amministrazione comunale in carica arriva con serenità alla conclusione della consiliatura comunale e chiede al sindaco in carica di ricandidarsi. Richiesta accolta oggi dal primo cittadino che nel corso della riunione del Consiglio comunale ha sbarrato la strada ad ogni “assalto al carro del vincitore” chiarendo: «Non entreranno in coalizione coloro i quali sono andati in Prefettura a millantare e raccontare fatti mai verificati contro questa amministrazione. Non accettiamo chi fa calcoli politici, che non servono alla città. Sono ben accetti solo candidati che sono coscienti che dovranno essere al servizio della città e fare sacrifici».
Parole che a questo punto, non lasciano alcuna speranza sulla chiusura netta rispetto ad alcune richieste di esponenti dell’opposizione di centro destra che negli ultimi tempi hanno mostrato disponibilità e attenzione per candidarsi con Lettieri, anche chiedendo incontri “sotto banco”, nonostante in passato abbiano detto pubblicamente agito contro l’Amministrazione. Nel ringraziare gli Assessori comunali ed il Consiglio il Sindaco Lettieri ha tenuto a precisare un punto fermo: «Siamo riusciti a mettere al centro gli interessi della nostra comunità. Questa coalizione e questo consiglio comunale hanno dimostrato di saperlo fare. Soprattutto per l’alto livello di Legalità che ha sempre contraddistinto ogni nostro atto, anche quando qualcun altro non l’ha capito. Il nostro riferimento rimangono sempre il bene comune e la legalità. E la stabilità di governo che ha contraddistinto questo consiglio non è mai stata sperimentata prima. Dico grazie ai consiglieri comunali che hanno fatto un buon lavoro, hanno fatto sì che si arrivasse a questi risultati con serenità».
Nessun dubbio poi sulla necessità di avere liste pulite: «Con questa premessa posso ribadire, anche in considerazione di quanto abbiamo condiviso con le forze politiche, che chiederò a chi si candiderà al Consiglio di presentare il certificato penale. Non è necessario ma come coalizione lo pretendiamo». L’intervento del Sindaco Lettieri in consiglio ha preso spunto dalle «discussioni fatte in questi giorni con i segretari politici dei partiti che mi richiedevano di candidarmi». Per poi continuare con una sintesi delle cose realizzate: «Le valutazioni serie e serene non possono che passare attraverso le cose fatte. Fra poco ci troveremo a discutere anche la relazione di fine mandato. A certificare le cose realizzate saranno dati e numeri certi, non più le chiacchiere da bar – ha sottolineato il primo cittadino -. Abbiamo fatto investimenti in materia ambientale, che non sono mai stati realizzati in passato. Sono scelte serie per tutelare la salute delle nostre famiglie. I dati certificano che dal punto di vista del welfare abbiamo investito per accompagnare e far uscire dal disagio tante famiglie. Siamo riusciti ad offrire più servizi alle persone e alle famiglie. Siamo riusciti ad abbassare la pressione fiscale ai cittadini, siamo riusciti a far quello che non si è mai fatto in questo, facendo lavorare nuovi giovani in comune, grazie al lavoro dei dipendenti comunali che li stanno instradando. Dal punto di vista delle opere pubbliche e urbanistiche stiamo lavorando incessantemente. Stiamo facendo interventi nel centro storico, punto di riferimento e di partenza anche per lavori che continueranno in quella zona della città. Continua il lavoro fatto con la Polizia municipale e per la costituzione del gruppo di protezione civile».
Uno sguardo anche al futuro: «La città dovrà offrire servizi, soprattutto in vista della nuova apertura della stazione di Afragola e pertanto stiamo elaborando un progetto con la facoltà di Economia e commercio per creare canali commerciali e per essere pronti ed attrarre investimenti e persone, così da rilanciare il commercio locale».