Napoli

Napoli è "una fogna infernale". Lo scrive sui social Claudio Bizzozero, sindaco di Cantù, cittadina nel cuore della Brianza lombarda. Una frase che, come era prevedibile, ha scatenato reazioni a catena tra detrattori e sostenitori del capoluogo partenopeo. Bizzozero lo ha scritto sul suo profilo facebook, prendono spunto dalle parole rilasciate da Matteo Salvini alla trasmissione Quinta Colonna su Rete 4 con le quali aveva definito "Napoli casa mia". "Fossi stato presente - ha scritto - gli avrei semplicemente detto che casa mia invece è Cantù e la Lombardia è la mia terra - ha continuato - mentre Napoli per me resta una fogna infernale (emblema dell'intera ItaGlia) dalla quale mi tengo ben lontano". 

Tutto parte da una polemica con il leader della Lega Nord. "Io avrei dovuto essere lì in trasmissione a quell'ora - si legge nel post pubblicato dal sindaco di Cantù - ma stranamente, verso le 15, mentre già ero a metà del viaggio per Roma, mi hanno telefonato dalla redazione per dirmi che sarei slittato nella seconda metà della trasmissione (cioè dopo la comparsata salviniana). Vi sembra un caso? A me per niente". E incalza duramente insultando Salvini: "Così il candidato premier naziunal partenopeo l'ho solo incrociato. Lui usciva dallo studio ed io entravo e, confesso, che mi ha fatto una sola impressione: mi è sembrato molto basso, anzi, più che basso direi piccolo. Un piccolo insignificante leaderuccio naziunal partenopeo che ha paura dei confronti pubblici con chi sa che lo metterebbe in difficoltà. Che un personaggio così insignificante rappresenti Napoli e la fogna italica non mi sorprende. Che rappresenti invece noi lombardi, mi sembra una nostra gravissima responsabilità".

Sul social decine i commenti, moltissimi in difesa del Sud e di Napoli, con le foto delle metropolitane, i dati della raccolta differenziata e della Napoli che funziona. Il profilo del sindaco viene invaso di immagini di scorci napoletani.

Intanto pronta arriva la risposta del primo cittadino di Napoli.  Il sindaco di Cantù, Claudio Bizzozero, "si sciacqui la bocca" e si prepari a una querela. Luigi de Magistris, primo cittadino di Napoli, sceglie la strada del tribunale per controbattere alle frasi ingiuriose del suo collega lombardo su Facebook. "E' davvero vergognoso che un eletto del popolo possa permettersi di usare un linguaggio simile nei confronti della nostra città - conclude de Magistris - la rozzezza umana di fronte alla nostra cultura e alla nostra bellezza. Prima di parlare di Napoli il sindaco di Cantù prenda una brocca d'acqua pubblica bene comune e si sciacqui la bocca". E Maria Caniglia, consigliera comunale del gruppo "Ce simme sfasteriati" chiede al ministro dell'interno Marco Minniti, lo sciogliemento del Comune di Cantù:  "Per violazione dei diritti costituzionali, di legge, e per gravi motivi di odine pubblico attinenti la sicurezza e la quiete pubblica"