Ercolano

Oltre 4mila km di rete idrica e 2300 di rete fognaria, 76 comuni serviti, 518mila utenti per una popolazione complessiva di un milione mezzo di abitanti. Sono i numeri della Gori, il più grande gestore idrico della Campania. Un'azienda che opera tra mille disagi e problemi per il rilancio del servizio idrico integrato.

Questa mattina, ad Ercolano, nella splendida cornice di Villa Campolieto, Gori ha presentato i risultati del 2016. Un'analisi del presente per ripensare al futuro dell'azienda che, tra caro bollette e perdite della rete, il presidente Di Natale definisce un malato da curare. «Abbiamo chiesto ad un soggetto terzo di radiografare le nostre attività - ha spiegato il presidente Di Natale ai microfoni di OttoChannel 696 - L'obiettivo: capire le patologie di cui l'azienda soffre. E' emersa una gravissima posizione debitoria nei confronti della Regione Campania. Se ci sono debiti, uno deve porsi un interrogativo: vuoi vedere che siamo incapaci a gestire l'azienda? In realtà, non è cosi. Il problema è che bisogna trovare un equilibrio tra quello che il cittadino paga, le perdite della rete, i costi aziendali. Serve un tavolo regionale»