Dugenta

"Incredibile, ma vero, siamo nel terzo millennio e l’Italia resta uno dei paesi più industrializzati mentre la nostra Regione Campania cerca di mantenere il passo realizzando importanti opere con i fondi europei. Dugenta è intanto super impegnata nel realizzare aree industriali e dare ospitalità agli imprenditori volenterosi."

Inizia così la lettera del Comitato Cittadino Dugenta, indirizzata al sindaco e all'amministrazione comunale a firma del portavoce Pietro Di Lorenzo, indirizzata al sindaco Clemente Di Cerbo

Con questa premessa sembra una cosa assurda che un’intera zona del Comune di Dugenta non abbia l’acqua potabile, proprio all’ingresso del paese per chi proviene da Cantinella, a pochi metri dalla strada statale.

Sono almeno tre fabbricati, con altrettanti nuclei familiari che per lavarsi, cucinare e fare le altre incombenze domestiche, sono costretti ad utilizzare l’acqua insicura dei pozzi.

I cittadini rischiano di ammalarsi e di contrarre pericolose infezioni, ma negli anni hanno ripetutamente cercato (invano) di avere il  prezioso liquido.

Le abitazioni sono lontane dalla rete idrica di Dugenta e potrebbero essere servite dal Comune di Sant’Agata dei Goti, la cui rete idrica passa a 50/100 metri, ma bisogna attraversare la ferrovia e quindi il Comune di Dugenta dovrebbe attivarsi in tal senso.

Nei mesi scorsi si è costituito un Comitato Cittadino con il preciso compito di fare chiarezza sui motivi che fino ad oggi non hanno consentito agli abitanti di Via Campellone di avere l’acqua potabile a servizio delle rispettive abitazioni. Il Presidente Adriano Bencivenga su incarico dell’assemblea ha subito chiesto al Sindaco di conoscere i motivi che hanno determinato questa grave mancanza.

La lettera è stata protocollata il 7 febbraio 2017 alle ore 10,22. Voi pensate che il sindaco Clemente Di Cerbo abbia risposto? Se rispondete si, avete perso la scommessa! Nessuna risposta da parte del primo cittadino e nemmeno dal responsabile del procedimento o dal segretario Comunale.

Il comitato promette battaglia fino a quando non giungerà l’acqua potabile in tutte le case di Via Campellone. Al Sindaco, che ha in parte illuso i cittadini con le prime solite promesse, il comitato chiede di affrontare il problema con rapidità e urgenza. Dopo trent’anni si può!"

Redazione Bn