Mercoledì 22 marzo, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano a Telese Terme ospita Luigi Mansi. All’incontro, coordinato da Felice Casucci, si parla di “Imaging molecolare: guardare il futuro con i piedi ben piantati nel passato”.
Si tratteranno gli esiti più moderni delle scienze radiologiche a partire dalla fine dell’800, con la scoperta dei raggi X e della radioattività, fino ai giorni nostri, in cui le procedure tecnologiche sono diventate sempre più performanti, cioè in grado di ottenere immagini morfostrutturali ad altissima definizione (radiografia, ultrasuoni, tac, risonanza Magnetica) o funzionali, prima fra tutte quelle ottenibili con la Medicina Nucleare.
Una rivoluzione recente è avvenuta con la disponibilità commerciale delle cosiddette macchine ibride, che contengono al loro interno sia la macchina per l’imaging morfostrutturale tac o rm che funzionale pet o spect. L’imaging molecolare si può comprendere partendo dal presupposto che gli esseri viventi, e quindi l'uomo, sono considerati un sistema di biomolecole in equilibrio dinamico tra di loro. Lo stato normale, la fisiologia, prende il nome di "omeostasi", in cui tutto il sistema è in perfetto bilanciamento. La malattia (patologia) può essere vista come uno squilibrio biomolecolare, nel quale le molecole seguono processi alterati. L’imaging molecolare nell’uomo è oggi quasi completamente identificabile nella medicina nucleare. Nell’incontro si parlerà principalmente di Diagnostica medico-nucleare. Verranno presentati alcuni degli esempi più importanti per dimostrare come è possibile ottenere informazioni estremamente utili per diagnosticare le malattie, caratterizzarle, individuare per ogni paziente la migliore strategia terapeutica.
Luigi Mansi è professore ordinario di diagnostica per immagini e radioterapia, direttore della Uoc di medicina nucleare, coordinatore della sezione scientifica in "diagnostica per immagini e radioterapia" presso il dipartimento universitario "F. Magrassi - A. Lanzara", Università della Campania “Luigi Vanvitelli”; Membro Associato, Crps Centro Interuniversitario di ricerca Per lo sviluppo sostenibile. Coordinatore o partecipante in progetti di ricerca di oncologia e in ambiti non oncologici. Autore di oltre 400 lavori, più di 160 su pubmed. Editore di numerosi libri nazionali e internazionali, di cui 5 con springer International ed uno tradotto in cinese, e di decine di capitoli in libri nazionali e internazionali. Editor in chief, co-Editor in chief e componente dell’Editorial Board di Riviste scientifiche internazionali e nazionali.
Moderatore o relatore ad invito in decine di meetings nazionali e internazionali , consensus conferences, workshops. Fondatore, membro e componente del comitato direttivo di società scientifiche nazionali e internazionali. Componente del comitato scientifico di convegni nazionali e internazionali. Vincitore del Premio Franco Grandonico e del Premio Byk Gulden. Team leader della squadra europea vincitrice del campionato del mondo di Medicina Nucleare, Congresso Eanm, Barcellona 2009. Foto dal Web
Redazione Bn