Mugnano di Napoli

Hanno deciso di far vedere a tutti cosa aveva subito loro figlio da un branco di bulli. E così hanno postato su Facebook le foto choc di Fabio, 13 anni, pestato in strada da un gruppo di coetanei. Così, senza una ragione precisa. Puro bullismo.

«Buonasera a tutto il popolo di Facebook - scrive il papà di Fabio sulla sua pagina Facebook - oggi vi mostro cosa sta diventando il mondo è ve lo mostrerò nel modo più vero e crudo. Vi mostrerò la faccia vera di quella merda che si chiama Bullismo e vi prego di condividere e commentare perché quello che oggi è successo a mio figlio non deve e non dovrà accadere a nessuno. E mi raccomando, denunciate perché gli autori di tali soprusi non devono passarla liscia. Spero che siate tutti d'accordo con me. Mi raccomando, condividete!».

Ad assistere al pestaggio anche due giovanissimi. Non hanno partecipato all’aggressione, ma visto tutto. I carabinieri li hanno identificati. Saranno ascoltati alla presenza dei loro genitori.

Nel frattempo Luigi Sarnataro, il sindaco di Mugnano, ha condannato la violenza: «Quello che è successo ieri al piccolo Fabio, schernito e malmenato da un gruppo di coetanei, è gravissimo e deve far riflettere tutti noi. A lui e alla sua famiglia va tutta la mia solidarietà e vicinanza. Come Istituzioni, insieme con le scuole e le famiglie, dobbiamo essere in prima linea per combattere la triste piaga del bullismo e insegnare ai nostri ragazzi a ripudiare la vile logica del branco e della violenza. Intanto già nella giornata di ieri ho richiesto ai vigili urbani e ai carabinieri maggiori controlli, specie negli orari di uscita delle scuole, per prevenire altri simili episodi».