di Marco Festa
Un’iniziativa unica. Una sorta di manifesto di che pasta siano davvero fatti i tifosi irpini. Franco Iannuzzi, presente ieri a Misciano di Montoro per l’arrivo dei ragazzi della Polisportiva San Giacomo, ospiti della Curva Sud Avellino in occasione di Avellino – Novara, ha ribadito con forza lo spirito che anima, da sempre, i supporters biancoverdi recentemente finiti al centro della bufera per l’aggressione all’auto dei dirigenti dell’Hellas Verona: “Questo evento fa capire, anzi ricorda che cos’è la Curva Sud: a volte ci definiscono violenti, ma sapete benissimo che violenti non lo siamo mai stati. E mai lo saremo. Il nostro impegno costante nel sociale, per chi ha bisogno, evidenzia esattamente l’opposto. Dispiace che ultimamente siano successe cose che non dovevano succedere.”
Per i ragazzi novaresi, oggi, sarà standing-ovation in concomitanza con il programmato giro di campo per festeggiarne la presenza: “Al Partenio purtroppo, come sapete, noi non potremo esserci, ma ci sarà senz’altro il pubblico delle grandi occasioni così come ci sarà tanta gente per l’amichevole dei bambini a San Tommaso. San Giacomo a parte, i prezzi promozionali favoriranno che la gente sia vicino alla squadra, ma bisogna essere vicino ai ragazzi sempre, a prescindere dai prezzi stracciati: dobbiamo cercare di mantenere in tutti i modi, insieme, la categoria.”
Due sconfitte consecutive non scalfiscono la fiducia del tifo organizzato nei confronti di D’Angelo e compagni: “Arbitraggi? Non creiamo alibi. La Serie B è questa: è particolare, insidiosa. Il gruppo è però all’altezza della situazione: grazie a chi lo ha allestito e a Novellino, che ha tirato fuori il meglio da questi calciatori. In tanti non li reputavano adatti a questo campionato invece stanno dimostrando che non è così è stanno dando il massimo, come noi vogliamo.”
Di seguito l’intervista realizzata a Misciano di Montoro da Otto Channel 696 a Franco Iannuzzi.