di Andrea Fantucchio
(Clicca sulla foto di copertina e guarda il video di Ottopagine) Ve le avevamo promesso e l'abbiamo fatto. Dopo aver raccolto le proteste dei cittadini di Bellizzi (guarda il video), per la posta che da mesi non arriva ai giusti destinatari, siamo andati al servizio smistamento di Pianodardine. Dove non abbiamo potuto utilizzare le telecamere. Ci è stato spiegato che, per disposizione aziendale, il direttore non aveva la possibilità di rilasciare interviste. Non ci siamo comunque persi d'animo e, così, siamo riusciti a contattare telefonicamente il servizio comunicazione di Napoli. Che ci ha spiegato la versione di Poste Italiane.
In alcuni paesi, non solo in Irpinia, i disagi sarebbero causati dalla toponomastica cittadina. Poste Italiane lamentava problemi con i numeri civici. Casi come lo stesso numero presente su più palazzi o, viceversa, di più cifre sullo stesso edificio. Inoltre, il responsabile della comunicazione, ha aggiunto che come ci avevano detto i cittadini, esiste anche un periodo di ambientamento dei nuovi postini. In passato, infatti, chi consegnava la posta era quasi uno di famiglia. Che conosceva tutti gli abitanti del quartiere o dei quartieri di competenza. Oggi, per il riciclo del personale, e la presenza di tanti giovani, non è più così.
Poste Italiane ha comunque già contattato il Prefetto locale. Per invitarlo a trovare una soluzione adeguata con i sindaci dei paesi nei quali si verificano i disservizi. Inoltre, hanno invitato i cittadini a comunicare eventuali cambi di numeri civici.
Intanto, oggi ci sono arrivate altre segnalazioni da Bellizzi. Sembra che, in tante zone come contrada Sant'Oronzo, la posta sia ricomparsa. Siamo felici ma, ovviamente, continueremo a vigilare sulla questione. Dopotutto, si sa, fidarsi è bene...