“Sulla vicenda dello Staff, che sta tenendo banco in queste settimane, il primo cittadino proprio non riesce ad accettare quanto la legge prescrive. Sia il parere del Ministero che la stessa delibera sottoscritta dal Sindaco Mastella, dal tenore inequivocabile, non riescono a destare in quest’ultimo un senso di quiete di fronte a ciò che sembra lampante".
Così in una nota, la consigliera comunale Marialetizia Varricchio (gruppo consiliare Pd), interviene sulla vicenda dello staff del sindaco. "Eppure - scrive Varricchio -, è stato proprio il sindaco, non più di una decina di giorni fa ad annunciare che se da Roma fosse arrivato un chiaro segnale, avrebbe provveduto immediatamente a revocare i provvedimenti di nomina. Invece, mentre la città necessità delle attenzioni del primo cittadino per altre vicende, oggi quest’ultimo, paventando addirittura una richiesta di intervento al TAR per dirimere una questione che sembra già segnata e per la quale la stessa Corte dei Conti, in vicende analoghe, si è già espressa, non riesce a trovar pace. Addirittura invoca una impossibilità, senza staff, di poter proseguire il proprio cammino alla guida del Comune.
E’ bene precisare che la sottoscritta nulla ha contro le tre lavoratrici, che sono finite in mezzo a questa vicenda non certo per responsabilità loro, ma quello che emerge ancora una volta è la tendenza del Sindaco a ritenere che tutto gli sia dovuto e che quando non riesce cerca di invocare, a turno, gli organi preposti i quali, fino ad oggi hanno confermato quanto agli occhi di tutti è palese. Per quanto comprensibile sia la salvaguardia dei posti di lavoro, allo stesso tempo occorre osservare il rispetto delle regole e con essa il rispetto per i cittadini i quali, attendono risposte a promesse fatte nell’ultima campagna elettorale e che fino ad oggi risultano disattese. Siamo sicuri che il primo cittadino riuscirà a continuare il proprio cammino anche senza lo staff così come ha fatto nei primi sei mesi di mandato”.