Turismo di qualità, cultura dell’accoglienza, legalità, formazione, sviluppo. Nasce all’ombra del Vesuvio l’Arev-Od, associazione tra gestori di bed and breakfast, case vacanze, affittacamere, case religiose. L’Idea è riunire gli operatori turistici professionali e non professionali della fascia costiera vesuviana per promuovere al meglio il territorio.
«Diversi gestori di attività per l’accoglienza e l’ospitalità turistica attivi nel Comprensorio vesuviano hanno deciso di mettersi insieme, di fare rete per contribuire alla crescita di un turismo di qualità - spiega il presidente dell’Arev-Od, l’avvocato Aldo Avvisati -. Non a caso più che gestori, i nostri associati amano definirsi ‘operatori di sviluppo».
La neonata associazione conta già numerosi aderenti nei Comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e Torre Annunziata. Si tratta della prima esperienza di ospitalità diffusa nel Vesuviano. L’Arev-Od, infatti, oggi esprime un potenziale di almeno 100 posti letto, una sorta di albergo diffuso.
«Siamo una realtà che desidera interagire in termini propositivi con le istituzioni locali, pubbliche e private – prosegue Avvisati -. Vogliamo fare la nostra parte per far crescere il nostro territorio e distretto turistico. E’ nostra intenzione mettere al servizio di tutti le nostre esperienze, convinti come siamo che solo se si fa rete, solo se si è uniti si può vincere una grande sfida. Giovedì mattina, a Villa Silvana, nella sede di una delle nostre strutture associate, illustreremo nel dettaglio alcune misure concrete, otto proposte operative rivolte ai sindaci del Vesuviano, otto azioni, quasi a costo zero, che a nostro giudizio possono da subito contribuire a far crescere la cultura dell’accoglienza e la qualità dell’ospitalità diffusa».