"Trovo impensabile che fino ad ora non ci sia stata alcuna comunicazione ufficiale al comune sulla vicenda della depurazione e della Cogei. L'unica comunicazione, informale, è stata fatta dal segretario della Femca Cisl Antonio Olivieri". Così il sindaco di Solofra Michele Vignola. "Quella fra la Cogei e la Regione Campania è una partita che riguarda loro e loro soltanto. Non è in alcun modo concepibile che a pagare le conseguenze di questo braccio di ferro istituzionale siano i lavoratori nè il distretto conciario di Solofra". "I nostri imprenditori, continua Vignola, hanno sempre pagato e continuano a pagare il costo della depurazione e per questo motivo non ritengo in alcun modo ammissibile che la Cogei usi il nostro territorio, i nostri lavoratori, la nostra economia per fare pressione sulla Regione Campania. Come comune ho già contattato sia l'assessore regionale Giovanni Romano sia la struttura di missione per il comparto acqua. La Cogei e la Regione risolvano in altro modo i loro conti in sospeso ma prima ancora si rispetti il diritto dei lavoratori a veder riconosciuto il loro diritto allo stipendio e quelle delle aziende e dei territori a veder continuare il servizio di depurazione delle acque. Un servizio per il quale abbiamo sempre pagato".
Giuseppe Aufiero