Giugliano in Campania

 

di Simonetta Ieppariello

 

Ennesimo dramma della strada. Ancora sangue sull'asfalto ed un giovanissimo che perde la vita a soli 16 anni. Succede in Campania. Succede in una serata di spensierato divertimento, trasformatasi in una tragedia senza fine.  La vittima si chiamava Alessio Granata. L'incidente è successo poco prima dell'una del mattino di domenica sulla Circumvallazione Esterna. Il giovane, secondo quanto ricostruito, era in sella alla sua moto, una Yamaha R125 quando, per cause ancora da accertare, si è scontrato ad un incrocio con una Opel Agila. Il centauro era in compagnia di un suo amico. Violentissimo l'impatto i due ragazzi sono stati entrambi sbalzati a terra. Sul posto sono accorsi i medici del 118 dell'ospedale San Giuliano di Giugliano e le forze dell'ordine. Il personale medico ha tentato di rianimare il ragazzo ma purtroppo senza riuscirci. Secondo quanto appreso il minorenne che indossava il casco sarebbe morto nell'impatto. L'amico di sedici anni, invece, ha riportato diverse ferite ed è ricoverato all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e fortunatamente non rischia la vita.

Scorrendo la sua bacheca facebook, le immagini e frasi spensierate di un giovanissimo, solare e innamorato della vita. Tanti post e frasi che parlano di un ragazzo come tanti, che amava andare in moto e divertirsi in allegra spensieratezza. Poi l'attenzione si posa su quel post, pubblicato poche ore prima con cui Alessio diceva: "la moto uccide, è vero. Ma lo stesso fa una vita monotona, priva di emozioni".

Una foto-post sotto cui in tanti stanno lasciando un commento, un ricordo di quel ragazzo. "Destino beffardo...troppo giovane.....piccolo angelo riposa in pace e vigilia sui tuoi cari.... ", scrive un amico. 

"Piccolo ho pregato tanto mentre cercavano di rianimarti r. i.p e da lassù dai tanta forza ai tuoi genitori", annota Salvatore a corredo. "Non è giusto morire così. Mi dispiace tantissimo. La tua passione per la moto ti ha tradito. Mi dispiace tantissimo. R.i.p.Alessio", ricorda Romualdo.