Nocera Superiore

"Se vuoi continuare a prostituirti in questa zona, devi pagare...". Duecento euro a testa: è ciò che quattro cittadine nigeriane avrebbero pretesto da tre connazionali per consentire loro di continuare ad esercitare l'attività più antica del mondo. Sono state arrestate per le ipotesi di reato di estorsione e sfruttamento della prostituzione dai carabinieri della Stazione di Nocera Superiore, della tenenza di Cava de’ Tirreni e della Sezione radiomobile di Nocera Inferiore.

I militari sono intervenuti lungo la via Nazionale, dove era stata segnalata una lite che vedeva coinvolte sette donne, tutte di nazionalità straniera. Non è stato semplice calmare gli animi, particolarmente accesi.

Dagli accertamenti è emerso che le quattro donne - di età compresa tra i 29 ed i 24 anni - avevano aggredito, picchiandole, tre connazionali che si erano rifiutate di consegnar loro la somma di 200 euro a testa per continuare a prostituirsi nella zona.

Le quattro cittadine nigeriane sono state condotte in carcere a Salerno, dove ora si trovano a disposizione della Procura di Nocera Inferiore.

Redazione Salerno