Giugliano in Campania

 

di Simonetta Ieppariello

 

Giovanissimi, spietati rapinavano banche in rapida sequenza. Anche le farmacie nel mirino del commando. Dopo i raid si vantavano sul social ed erano riusciti a mettere a segno ben 21 rapine in cinque mesi.

Le indagini coordinate dalla Procura per i minorenni di Napoli, i carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania hanno dimostrato gravi indizi di colpevolezza a carico di cinque minorenni ritenuti responsabili delle rapine a mano armata commesse tra le province di Napoli e Caserta in poco più di cinque mesi.

Questa mattina i militari dell’Arma hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale per i minorenni di Napoli a carico dei ragazzini, si tratta di volti noti alle forze dell’ordine. Sono tutti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine aggravate dell’uso di armi da sparo.

Gli impianti di videosorveglianza di banche e attività commerciali presi di mira li immortalano mentre agiscono armati e a volto scoperto, incuranti dei sistemi di ripresa. Sequenze incredibili che testimoniano il modus operandi di queste nuove leve del mondo criminale. Poi il vanto sul social. 

Dopo i colpi postavano frasi sulle loro “imprese” in profili su un noto social network. Inoltre, in un post si augurava la «presta libertà» a due indagati arrestati dopo una rapina in gioielleria; in altro c’erano frasi oltraggiose per le forze dell’ordine; in un terzo ci si descriveva come «pistoleri presso rapinatore».