Benevento

“Una telefonata ti allunga la vita...” recitava un noto spot -interpretato da Massimo Lopez- di un noto operatore telefonico negli anni '90. Nella nostra storia, invece, è proprio il caso di dire:“una telefonata ti cambia la vita”. A ricevere quella chiamata è stato Pellegrino Cremonesi, atleta dell'Ottopagine Rugby Benevento con cui lo scorso anno è riuscito a centrare una clamorosa e splendida promozione in serie A.

Il telefono squilla. Il prefisso è “+41”. Un attimo di titubanza. Poi arriva il classico “pronto”. Dall'altra parte c'è una voce rassicurante. Chiama dal canton Ticino, precisamente da Lugano. Il gancio è stato Pasquale Cocchiarella, rugbysta sannita che è in Svizzera da sei anni. Pellegrino Cremonesi ascolta interessato, poi un sorriso e l'emozione che fa aumentare le pulsazioni. Si tratta di una proposta chiara e affascinante. “Vuole venire a giocare a Lugano?”. La risposta non si fa attendere ed è positiva. Ma prima c'è da parlare con la società sannita. Il presidente Palumbo sorride, effettua velocemente lo svincolo e fa un grande in bocca al lupo al suo atleta. “Vai e porta in alto il nome della nostra città anche in Svizzera” è il messaggio del massimo dirigente.

Poi la partenza. Le preoccupazioni di chi lascia casa per cambiare vita. Ma vince l'emozione, quella della nuova avventura non solo sportiva perché l'obiettivo primario è quello di trovare un lavoro. E' una scelta di vita che permette al buon Pellegrino di inseguire anche il suo sogno rugbystico, quello che culla fin da quando è bambino. “Sono felice -ha raccontato il sannita- ho intrapreso questa nuova avventura con entusiasmo e spero possano arrivare tante soddisfazioni”. Il Lugano milita nella lega B, il presidente Juam Schuemperli ha grosse ambizioni. Col tecnico Alessandro Borghetti hanno deciso di fare dei nuovi innesti e Cremonesi è uno di questi.

L'esordio è immediato. Subito in campo contro il Winterthur terzo in classifica. E' uno scontro diretto per blindare la seconda posizione e tenere il passo della capolista che è lontana otto lunghezze. “Ero carichissimo. Quando ho saputo che avrei giocato titolare mi son promesso di non deludere chi da me si attende tanto”. E la prestazione è stata super. Nella vittoria per 28 a 3 Cremonesi è stato il man of the match realizzando anche una splendida meta. Un riciclo perfetto da parte di un compagno gli ha spalancato la strada verso l'area di meta. Cremonesi ha subito accelerato cambiando passo e volando in meta. “Che emozione -racconta- l'esordio con meta è stato un sogno ad occhi aperti”.

Un impatto eccezionale. “Tutto questo grazie al lavoro fatto con l'Ottopagine Rugby Benevento a cui sono legatissimo. Quella è la mia seconda famiglia, sento sempre i miei compagni e appena ho finito la mia partita ho visto su internet la bella vittoria contro l'Accademia”.

Ora Cremonesi ha un nuovo obiettivo:”I play off! Dobbiamo garantirci la possibilità di giocare la post season e provare ad andare in serie A. Sarebbe un sogno. I compagni sono eccezionale e la società è giovane ed ambiziosa: io ci credo”.