“Resto francamente perplesso della richiesta del Consigliere Feleppa, che mi sollecita a definire la problematica relativa alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.
Tale risoluzione, come ben sa, rientra nelle priorità dell’amministrazione Mastella”. Così Renato Parente, presidente della Commissione Urbanistica risponde al consigliere comunale del Pd, Angelo Feleppa che poche ore fa aveva chiesto proprio una riunione della Commissione sulla trasformazione diritto di superficie in diritto di proprietà.
“Ed infatti – replica Parente, su esclusiva iniziativa del sottoscritto (non certo di Feleppa o dei suoi colleghi di minoranza), nei mesi scorsi ho posto la questione all’attenzione della Commissione Urbanistica.
A seguito di ciò, dopo il lungo e non semplice lavoro di ricognizione effettuato dagli uffici comunali sull’ingente mole di documenti formatasi negli anni, la Commissione ha ritenuto opportuno riassumere in un documento il complesso iter procedurale, da cui deriverà la proposta di delibera da sottoporre al Consiglio comunale.
Si tratta di fasi sicuramente molto più complesse di un semplice comunicato stampa o di una sollecitazione, visto che vanno dall’identificazione degli attuali proprietari, all’esame della documentazione ( convenzioni urbanistiche, concessioni edilizie, valutazione delle aree etc), nonché all’accertamento e alla verifica che tutto sia compatibile e trovi riscontro nella complessa normativa che si è succeduta nel tempo.
Senz’altro doveroso, almeno da parte mia, anche ricordare al distratto Consigliere Feleppa che da tempo dovrebbe essere in possesso del citato documento che riepiloga le singole fasi. Ciononostante, ad eccezione delle odierne dichiarazioni espresse a mezzo stampa, non mi risulta sia formalmente pervenuto alcun suo contributo, nonostante la dichiarata volontà di collaborare con propri suggerimenti e/o proposte. Tuttavia, con o senza il contributo del Consigliere Feleppa, si è comunque andati avanti. La Commissione Urbanistica, nell’ultima seduta, ha infatti incaricato un funzionario dell’Ente di verificare il citato iter e di sottoporlo per la definitiva approvazione al Dirigente del Settore. Sarà pertanto mia cura, appena in possesso delle decisioni dirigenziali, informare i componenti della Commissione da me presieduta”.