Casal di Principe

Primi in classifica, ma soprattutto si divertono. I 2004 della Foxes Soccer School guidano il proprio girone nel campionato provinciale Esordienti FIGC di categoria. Un lavoro che parte da lontano e che viene illustrato da Cesare Del Villano, trainer del gruppo e responsabile tecnico Foxes: "Innanzitutto ci tengo a ringraziare mister Pino Diana, che aveva iniziato quest'anno con i 2004. Al mio arrivo ho trovato un gruppo numeroso, abbiamo lavorato tanto e i risultati sono semplicemente la conseguenza di quanto fatto sul campo". Centrale come sempre il rapporto con il Frosinone Calcio: "Essendo un polo autorizzato siamo in continuo contatto e aggiornamento - fa sapere Del Villano -. Con il responsabile tecnico Walter Broccolato ed il responsabile organizzativo Roberto Guerra c'è grande sintonia e così riusciamo a trasferire le metodologie del Frosinone direttamente ai nostri tecnici e quindi ai ragazzi. La loro vicinanza la dimostrano con i fatti, facendoci visita al Caiazzo Sport ed invitandoci a Ferentino ogni mese". La priorità, però, non è il risultato finale: "Assolutamente no - conferma il tecnico -. I ragazzi sono con noi per divertirsi e per formarsi, senza assilli e ansie da prestazione. Siamo partiti da poco e nel nostro girone ci sono società importanti e organizzate come Capua, Maceratese e Piedimonte Matese che fanno attività da tanti anni". Del Villano traccia poi l'identikit del gruppo: "Sono ragazzi molto vivaci, com'è normale che sia alla loro età. Al tempo stesso sono estremamente educati e vogliosi di imparare, tant'è che riescono ad assimilare rapidamente i miei dettami grazie al sacrificio e alla disponibilità. I risultati ci danno ragione, ma ripeto che il primo posto non deve essere l'obiettivo, bensì la naturale evoluzione di un processo graduale che parte da lontano e che si basa sul benessere dei ragazzi". Parole in sintonia con un progetto lungimirante: "E' chiaro che quando si parla di scuola calcio bisogna ragionare in questi termini - conclude Del Villano -. La società ci sta mettendo il massimo impegno per migliorare di pari passo con la crescita umana dei ragazzi. Continuiamo su questa strada: al di là della classifica, è quella giusta".

Redazione