Mercogliano

 

di Simonetta Ieppariello

Morte sul lavoro a Torrette di Mercogliano nella tarda mattinata di ieri. A perdere la vita, in un incidente, un operaio 50enne di Avellino, Enzo Guarini. L’uomo con impegno e sacrificio era riuscito ad aprirsi un’attività in proprio. 

Enzo Guarini, residente a Valle, stava pian piano realizzando il suo sogno: da operaio si era trasformato in un piccolo imprenditore. Aveva aperto l’azienda con un altro socio  e tre operai.

Regolare la procedura. Contratto di fitto all’interno di quei capannoni per ricavarsi il suo spazio. Il 31 gennaio aveva firmato un regolare contratto. Stava lavorando ad uno lui, da solo, quando all’improvviso un tondino di ferro si è staccato e lo ha colpito alla testa. Un bullone che sarebbe volato centrandolo con violenza alla testa. E’ morto sul colpo. E’ stata aperta un’indagine. Macchinari ed azienda sono sotto sequestro. Non ci sarebbero responsabilità di terzi. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'uomo, intorno alle 12.15, stava lavorando del materiale con un tornio quando un tondino in ferro lo ha colpito violentemente alla testa procurandogli una grave lesione occipitale che lo ha ucciso all'istante. Enzo lascia la moglie e due figli. I Carabinieri della stazione di Mercogliano agli ordini del Comandante Pasquale Maffei per i rilievi con gli uomini del Nucleo ispettorato del lavoro per accertare il rispetto della normativa di sicurezza. 

La salma è stata, poi, traslata presso la camera mortuaria della Città Ospedaliera «San Giuseppe Moscati» di contrada Amoretta.