Acerra, si infiamma il dibattito politico in vista delle comunali di primavera. Riceviamo e pubblichiamo, al riguardo, la nota della coalizione "Centro, Sinistra". «Apprendiamo dalle dichiarazioni rilasciate ad alcuni organi di stampa dalla segretaria del Pd, candidata della coalizione “Destra - Sinistra” che lei stessa ammette di raccogliere il sostegno di una coalizione “trasversale”. Noi della coalizione “Centro, Sinistra” in sostegno al Sindaco Raffaele Lettieri, non avevamo dubbi su questa ammissione, anzi. Pensiamo che la candidata della coalizione “Destra - Sinistra” rappresenti ancora di più: un “centro di potere” - altro che laboratorio - incapace di individuare anche un solo esponente della società civile come candidato, ma solo di indicare, senza alcuna decisione dal basso, il segretario del PD che guarda a destra».
«Quello che invece ci sorprende è che nei suoi sogni la candidata della “Destra - Sinistra” voglia dare ascolto e far partecipare i cittadini. Strano, visto che in questi anni il suo partito non ha mai ascoltato la città, né gli elettori, anzi si è svuotato. Tanto che da segretaria è stata eletta senza le primarie, e da candidato è stata scelta senza alcuna consultazione, espressione di un partito isolato in città e spostato a destra».
«Ma tanto la città di Acerra sa bene chi l’ha indicata: sponsorizzata, tra l’altro, dalla Consigliera Paola Raia che ha chiesto di trasformare la ex Montefibre in un’azienda che deve smaltire le ecoballe, e da un altro “faccendiere” capace di portare alla bancarotta l’azienda Ilmas, il vero regista dell’accordo con gli esponenti della Destra e già capace di condurre alla sconfitta precedenti candidati. Nulla di nuovo, insomma».
«Sprechiamo qualche altro istante per chiarire alla segretaria del Pd, candidata della “Destra - Sinistra”, che la coalizione “Centro, Sinistra” ha saputo raccogliere la fiducia anche di chi nella scorsa tornata elettorale ha subito minacce. Su di noi, nessun dubbio, mentre queste stesse persone minacciate in passato, si sono allontanate da lei e dai suoi sponsor politici».