L'aveva convinta a seguirlo in un casolare con la promessa che in quel luogo c'era una persona pronta ad offrirgli un lavoro come badante. Invece, l'ha sequestrata e violentata. Protagonista della vicenda è un 27enne di nazionalità nigeriana, arrestato dai carabinieri della Stazione di San Cipriano d'Avera e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe. Nei suoi confronti un fermo di polizia giudiziaria perchè gravemente indiziato per sequestro di persona e violenza sessuale. Questa mattina il fermo è stato convalidato e il giovane resta in carcere. Secondo l'accusa, nel pomeriggio del 3 marzo, con la promessa di procurarle un lavoro come badante, avrebbe accompagnato una sua connazionale ventiseienne, in un’abitazione isolata e disabitata di Casapesenna, dove con violenza e minacce, impugnando delle forbici e chiudendo a chiave la porta d’ingresso, l’avrebbe trattenuta contro la sua volontà, costringendola a subire atti sessuali. La donna, però, era fortunatamente riuscita a fuggire e a far scattare l'allarme nella mattina del 4 marzo, lasciando nell’abitazione i propri effetti personali, successivamente rinvenuti, unitamente alle forbici utilizzate dal nigeriano.
Sequestra e violenta una connazionale, arrestato nigeriano
Le aveva promesso un posto di lavoro come badante: fermato dai carabinieri
Redazione Ottopagine