Castellammare di Stabia

«Valorizzare e migliorare la fruizione delle Ville di Stabiae è un punto imprescindibile del rilancio turistico di Castellammare di Stabia»: è quanto ha dichiarato Antonio Pannullo, sindaco di Castellammare di Stabia, nel corso dell’audizione in Commissione Cultura della Regione Campania, presieduta dal consigliere Tommaso Amabile.

«A questo bisogna aggiungere il nascente Museo Archeologico all’interno della Reggia di Quisisana e l’istituzione della scuola di restauro, per poter far leva su una offerta archeologica di qualità, in grado di intercettare il flusso di turisti che quotidianamente visitano Pompei ed Ercolano. Per raggiungere l’obiettivo, però, abbiamo bisogno di una continua sinergia tra i vari soggetti istituzionali», spiega il primo cittadino di Castellammare di Stabia.

«Ho potuto riscontrare, con piacere, l’interessamento per le Ville di Stabiae sia da parte del presidente Amabile, che ringrazio per il tempo dedicatoci, che da parte dell’esponente regionale del Movimento Cinque Stelle, Luigi Cirillo, promotore dell’incontro, mostrando un interessamento alla tematica, che non abbiamo riscontrato tra gli esponenti locali del Movimento che, lo scorso dicembre, non votarono la delibera in consiglio comunale di istituzione del Museo Archeologico. Atto e che abbiamo depositato in commissione», continua Pannullo.

«Infine, abbiamo avuto rassicurazione dal presidente Amabile che la commissione cultura della Regione Campania presto sarà a Castellammare insieme a Sebastiano Maffettone, consigliere delegato di De Luca alla cultura, per effettuare un sopralluogo nel sito archeologico. Un’occasione che rappresenterà di sicuro un momento di confronto e di discussione e che intendiamo aprire anche alle altre forze politiche e associative del territorio stabiese», conclude il sindaco di Castellammare.