Una raccolta di libri usati e nuovi come favole, narrativa, storia ed altro ancora da devolvere alle scuole materne ed elementari presenti sul territorio in modo da creare una biblioteca in ogni Scuola.
Tale raccolta verrà effettuata dal 13 febbraio al 9 settembre. A darne notizia in una lettera è l'associazione polivalente Antonio Izzo di Sant’Agata Dè Goti.
"La nostra è un’associazione di volontariato ispirata ai sani principi cristiani senza alcuna discriminazione di razza, colore, religione, orientamento politico e sessuale, essa si occupa di persone svantaggiate e meno abbienti presenti sul territorio comunale e non solo, fornendogli un supporto morale e psicologico per aiutarli a superare le difficoltà della vita quotidiana (perlopiù sono persone anziane) senza alcun scopo di lucro.
Per raggiungere gli obbiettivi Istituzionali preposti abbiamo voluto fortemente affiliarci All’associazione nazionale dei centri sociali comitati anziani e orti, che si propone di organizzare viaggi a scopo culturale e turistico come momento di crescita spirituale, aggregazione sociale, miglioramento del benessere psicofisico e dello sviluppo culturale sia delle persone anziane e non.
Lo scopo dell’associazione, è quello di creare momenti di aggregazione sociale tra la vecchia e la nuova generazione per trasmettere ai giovani i vecchi valori di un tempo passato che ormai sono quasi in via d’estinzione, quei valori che purtroppo non sono presenti nei testi scolastici ma sono racchiusi in un solo libro, ovvero: Il libro della Vita dove nessuno potrà mai insegnarci se non una generazione passata, una generazione che ha vissuto momenti di storia, di amore, di sofferenza, di delusione, di sacrifici per la famiglia (immaginiamo le persone che sono state costrette ad emigrare all’estero, dove in una generazione moderna non ci si pensa più, dove ormai si vive in una generazione meccanizzata e robotizzata basata tutta sull’elettronica, dove i nostri figli e noi seduti davanti ad un pc e una tastiera riusciamo a metterci in contatto con tutto il mondo, dove basta digitare una parola, una frase e otteniamo subito una risposta. Questo per i tempi moderni è un notevole passo avanti dove si può accedere a tutto, ma bisognerebbe educare i nostri figli che la tecnologia deve essere un supporto per la nostra società e non essere schiavizzati, ovvero ogni risposta alla vita comune non deve essere racchiusa in un applicazione app. Per questi motivi l’associazione ha deciso di organizzare una raccolta di libri usati e nuovi da devolvere alle scuole materne ed elementari presenti nel nostro Comune facendo in modo da creare come annunciato una vera e propria biblioteca all'interno di ogni istituto scolastico.
Redazione Bn