Moschiano

Viaggiavano a bordo di una Fiat Panda, vecchio modello, di colore verde. Erano in due. Non immaginavano di poter incontrare, percorrendo una strada periferica di Quindici, una pattuglia dei Carabinieri. Dinanzi ai militari che hanno intimato loro l'alt, i ragazzi, entrambi con residenza a Moschiano (anche se uno dei due ha origini quindicesi), sono stati costretti a fermarsi.

Nel corso del controllo, i due sono apparsi molto agitati tanto da insospettire i militari agli ordini del Maresciallo Giovanni Pagano. Il motivo è stato subito chiaro: in macchina, sotto il sedile, nascondevano una pistola con matricola abrasa. Un modello semiautomatico, ottimamente funzionante e ben tenuta. Dunque, un'arma pronta ad essere usata.

Ad "accusarsi" il possesso della pistola è stato G.F., classe '81 residente a Moschiano. Il ragazzo, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato tradotto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. I carabinieri di Quindici, coadiuvati dai colleghi della Caserma di Lauro, hanno poi proceduto a perquisire il domicilio di entrambi i giovani fermati. Le ispezioni sono risultate però negative.