Lauro

Ha preferito non intervenire, questa mattina, in Consiglio Comunale per rispondere alle considerazioni del consigliere di minoranza Giacomo Corbisiero. Ma ora a bocce ferme, a distanza di qualche ora dal civico consesso, l'assessore Annibale Rega decide di controbattere. «Prendo atto del passaggio del sindaco sulla legge Severino, che va rivista per questioni connesse all'abuso d'ufficio, pur rimanendo dell'idea che la modifica debba effettivamente evidenziare che nelle azioni degli amministratori non sia preminente un'uso politico-giustizialista sulla collettività, ma sopratutto che non ci sia dolo specifico riscontrabile nell'azione e nell'esercizio amministrativo-politico», sostiene l'esponente della giunta comunale di Lauro.

Rega critica i rappresentanti dell'opposizione consiliare (Mazzocca e Corbisiero), che «sulla politica ambientale non hanno mai proposte concrete azioni, seppur richieste nell'interesse collettivo». «Contesto qualsiasi eccesso e le forme deliranti poste in essere da una sinistra capace di agire con azioni da banditismo, considerato che uno dei presupposti cardine dei nuovi decreti legislativi, è la sovraordinazione dell'azione politica al sistema giurisdizionale. Ribadisco che il sistema politico e quello giurisdizionale devono cooperare nell'interesse sociale e non sovrapporsi, ma sopratutto bisogna far comprendere che le regole devono far parte di un percorso di base e non di eccezione a partire dalle azioni procedurali e procedimentali. Bisogna avere rispetto, e non timore, della magistratura e delle forze di Polizia che fanno il loro dovere quello di applicare la legge, con serietà e spirito di sacrificio, certamente non da tutti conosciuti, nell'accertamento della verità. Ritengo che un amministratore venga stimato, quando ha una continuità di azione ed è capace di non creare conflittualità sociale, portando avanti progetti concreti seri e condivisi nell'interesse collettivo».

 

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