Nella tarda mattinata si è consegnato ai carabinieri di Villaricca, in provincia di Napoli, l'automobilista che ha investito e ucciso Debora Menale, prima di darsi alla fuga.
Si tratta di un 27enne di Giugliano. Si è presentato ai militari insieme con il suo avvocato confessando - come hanno reso noto i carabinieri - di essere lui l'investitore.
Debora Menale aveva 26 anni ed era di Gricignano d'Aversa. E' morta sotto gli occhi del suo fidanzato, all'uscita di una discoteca.
Il 27enne è piombato sulla giovane a tutta velocità con la sua Fiat Bravo nera. Un urto violentissimo. Il corpo di Debora è stato sbalzato via di molti metri finendo contro il parabrezza di un'altra auto ferma davanti al locale notturno.
Il conducente dell'auto è fuggito. La ragazza è stata soccorsa dal fidanzato. Sono arrivati i soccorsi. L'ambulanza del 118 è corsa veloce verso il vicino ospedale di Aversa. Tutto inutile. I medici non hanno potuto che constatarne la morte.
Sulla vicenda è intervenuta Imma Vietri, coordinatrice del Dipartimento Tutela delle Vittime di Fratelli d'Italia: «Una nuova vittima della strada. Una giovane vita spezzata all’uscita di una discoteca a Sant’Antimo. L’ennesima tragedia che si consuma sulle nostre strade. E’ l’ora del dolore e del cordoglio – aggiunge -. Nessuno potrà restituire alla famiglia e agli amici la ragazza, ma è necessario fare giustizia. L’uomo alla guida dell’auto che ha falciato la giovane donna di Gricignano d’Aversa non si è fermato. È scappato”.
Già, fare giustizia. Ma come detto, sulle nostre strade i numeri rivelano verità inquietanti.
L'Istat ha accertato che nel 2015 si sono verificati in Campania 9.111 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 235 persone e il ferimento di altre 13.755. Rispetto al 2014, diminuiscono sia gli incidenti (-0,8%) che i feriti (-1,6%), il numero di vittime della strada cresce meno della media nazionale, +0,9% contro +1,4%.
Un decremento che non significa molto, purtroppo.