Questa mattina i parenti delle vittime dell'Hotel Rigopiano si sono recati per la prima volta sul luogo della tragedia, avvenuta il 18 gennaio scorso. Lì dove tra neve e distruzione ha perso la vita anche Stefano Feniello, il 28enne originario di Valva. E' stato autorizzato, infatti, dal magistrato il dissequestro e il prelievo di undici dei 18 veicoli presenti.
Così i familiari dei proprietari delle auto hanno raggiunto il posto per portare via i mezzi. Dopo 43 giorni hanno potuto rivedere dal vivo, per la prima volta, il luogo che ha strappato alla vita i propri cari. Un ammasso di detriti e macerie, ora che la neve si è sciolta il paesaggio è ancora più irreale, con le auto capovolte e abbandonate lì tra gli alberi.
Mazzi di fiori, lacrime e preghiere, i presenti hanno anche osservato un minuto di silenzio, in ricordo delle 29 vittime. Tra i presenti c'era anche Giampiero Parete, uno degli undici superstiti della terribile valanga che ha spazzato al suolo l'Hotel, il primo a lanciare l'allarme, quel tragico giorno.
Redazione Salerno