Caserta

Tante decisioni per il Giudice Sportivo nel campionato di Lega Pro. Multa di 4000 per il Taranto “perche? propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore due petardi di notevole potenza, senza conseguenze; i medesimi lanciavano sul terreno di gioco un bottiglietta semipiena d'acqua, senza colpire (recidiva)”. 3000 euro per la Casertana “per condotta gravemente antisportiva in quanto con la propria squadra in vantaggio venivano ritirati dal terreno di gioco i raccattapalle ed il relativo servizio non veniva ripristinato neanche dopo ripetute richieste del direttore di gara”. Multa di 2000 euro per la Fidelis Andria “perche? propri sostenitori in campo avverso lanciavano sul terreno di gioco un blocco di cemento del peso di circa 300 grammi, senza conseguenze”. Infine ammenda di 1500 euro per il Monopoli “perche? propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore un petardo di notevole potenza, senza conseguenze”.

Inibizione a svolgere ogni attività fino al 18 aprile e ammenda di 500 euro per Cignarale del Melfi “per comportamento reiteratamente offensivo verso la terna arbitrale al rientro negli spogliatoi al termine del primo tempo di gara (espulso, sanzione aggravata per la qualifica di dirigente addetto all'arbitro). Stop fino al 21 marzo con ammenda di 500 euro per Primiceri della Virtus Francavilla. Due turni di squalifica per Langella, appartenente allo staff della Fidelis Andria. A chiudere le decisioni riguardanti i giocatori. Due turni per Drudi del Lecce e Carretta del Matera. Un turno per Sala del Catania, Gladestony del Messina, Sirri del Catanzaro e Silvestri della Vibonese. Infine un turno per recidiva in quinta infrazione per Mungo del Cosenza, Tartaglia della Fidelis Andria, Pacilli del Lecce e Derose del Matera.

Redazione